Pieralisi Olivo News
Un’olivicoltura più competitiva con la sostenibilità certificata di FRANCESCO CHERUBINI Ad una lettura frettolosa potrebbe ap- parire solo una piccola modifica quel- la inserita nel recente decreto di feb- braio sui nuovi programmi di sostegno al settore olivicolo-oleario nazionale (da realizzare tra il prossimo 1° apri- le e fino al 31 dicembre 2022) che distribuiranno alle organizzazioni dei produttori e alle loro associazioni na- zionali 34,5 milioni di euro quest’anno e altrettanti il prossimo. In realtà, la modifica a cui facciamo riferimento - vale a dire quella che prevede, tra le misure finanziabili per il miglioramento dell’impatto ambien- tale, l’adozione del disciplinare previ- sto dal Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SNQPI) - di fatto introduce per la prima volta in maniera ufficiale il concetto di “so- stenibilità certificata” nell’olivicoltura. Un messaggio chiaro che il Ministero delle Politiche Agricole ha voluto tra- smettere, in questi 21 mesi di regime transitorio che ci accompagneranno alla nuova Pac la cui politica sarà for- temente ispirata al “green”. Tommaso Loiodice, consigliere Fooi e presidente di Unapol, tra le princi- pali associazioni di OP, non ha dubbi: “Si tratta di un passo importante. Fino allo scorso anno il Mipaaf sosteneva le buone pratiche agricole con disci- plinari a livello locale. Ora, invece, il contributo è rivolto a quelle azioni che hanno come obiettivo uno schema di certificazione riconosciuto a livello comunitario. È uno stimolo agli olivi- coltori affinché la produzione integra- ta rispetti le norme tecniche previste sia per quanto riguarda la difesa delle avversità, sia per tutte le altre pratiche agronomiche come la fertilizzazione e l’irrigazione. Con la nuova Pac dal 2023, dove si spera che prenda defi- nitivamente campo una OCM Olio ed un Piano Strategico che valorizzi al meglio il prodotto nazionale amplian- do il mercato interno ed estero, l’im- pronta verde della sostenibilità sarà n. 1/2021 I Trimestre / Anno XXXVII Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale - Stampe in Regime Libero (Ancona) Società editrice PIERALISI MAIP SpA Direttore Responsabile FRANCESCO CHERUBINI Redazione, amministrazione e pubblicità ViaDonBattistoni,1 - 60035 JESI (An) Tel. +39.0731.2311 / olivonews@pieralisi.com Stampa ERREBI GRAFICHE RIPESI - Falconara (An) Aut. Trib. di ANN.28 del 30.07.1984 Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 e del d.lgs 196/03 smi qualora non vogliate più ricevere nostre comunicazioni potete esercitare i Vs. diritti in merito contattandoci all’indirizzo mail: olivonews@pieralisi.com il giornale di olivicoltura più diffuso in Italia Tommaso Loiodice, consigliere Fooi: “Un’opportunità che va colta al volo” Tra i progetti finanziabili per migliorare l’impatto ambientale, per la prima volta è stata inserita l’adozione al disciplinare del Sistema di Qualità Nazionale per la produzione integrata sempre più centrale e per l’olivicoltura italiana questa potrebbe rappresenta- re una importante opportunità se colta in maniera corretta”. Ad oggi, a fronte di un milione e 150 mila ettari di oliveti presenti in Italia, appena 30 mila sono quelli certifica- ti SNQPI. Un numero che potrebbe crescere in maniera significativa se questo nuovo approccio ambienta- le facesse breccia anche in OP non esageratamente grandi. Loiodice va al punto: “Premesso che i programmi inseriti in questo decreto sono un ottimo strumento per cercare di rafforzare la filiera dell’olio di oliva, lo sforzo che dovremmo compiere è quello di fare della sostenibilità certi- Tommaso Loiodice Via Piave, 8 - Roma www.fooi.it direttore@fooi.it tel. 335 6490857 Organizzazione interprofessionale dell’olio d’oliva e delle olive da tavola promossa dall’intero tavolo di filiera. Ne fanno infatti parte Assitol per l’industria olearia, Italia Olivicola ed Unapol per le associazioni di organizzazioni di produttori, Aifo e Assofrantoi per il settore della trasformazione. SOMMARIO 2 • Lamanutenzione degli impianti oleari 3 • Produzione stabile 4 • Monovarietale, l’identità oltre la qualità 5 • Un’olivicoltura sempre più a tinte rosa 6 • Approfondimenti del FOOI 7 • Sicilia, il rinascimento dell’olivicoltura 8 • Il Separatore Marte 9 • L’intruso, la rubrica di Alberto Grimelli 10 • Xylella, cambio di passo 11 • Regione che vai... ficata un nuovo valore aggiunto per il nostro prodotto. Le varie misure previste interessano tutto il ciclo pro- duttivo, e dunque, oltre alla tematiche ambientale, gli aspetti agronomici, il miglioramento delle tecniche coltu- rali e della qualità della produzione, coinvolgendo anche la fase della tra- sformazione prima e dello stoccaggio poi. Il tutto per arrivare ad una piena tracciabilità che, arricchita con le in- formazioni di ogni anello della catena, permette di definire un giusto prezzo. Ebbene, in epoca di grande attenzio- ne all’ambiente, di ricerca dell’equili- brio tra il consumo di risorse e la loro rigenerazione, vi è consapevolezza che il consumatore moderno sia di- sposto ad accettare di pagare qualco- sa in più se oltre ai profumi e ai sapori di un olio extravergine e ai benefici salutistici e nutraceutici, apprezza, di quel contenuto della bottiglia, anche la sostenibilità che c’è dietro”. Una sostenibilità, aggiungiamo noi, oggi declinata solo in chiave ambien- tale, ma che apre inevitabilmente la strada agli altri due “pilastri” che ren- dono compatibile un nuovo modello di crescita e sviluppo: la sostenibilità sociale per garantire che i processi produttivi rispettino i principi etici ver- so tutti gli attori della filiera e la so- stenibilità economica per dare piena efficienza e reddito alle imprese. (Altri servizi a cura del Fooi a pag. 6)
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